Una mozione votata dall’intero consiglio comunale smorza un pò di imbarazzo all’interno del Movimento Cinque Stelle di Sciacca, dove l’atteggiamento del capogruppo Alessandro Curreri sta facendo discutere.
ieri sera via libera dell’aula alla mozione d’indirizzo riguardante la realizzazione di un asilo comunale nei locali della ex scuola dell’infanzia della Badia Grande, lasciati qualche mese fa dalle Suore della Congregazione Figlie della Misericordia e della Croce.
La mozione risale ad alcuni mesi fa ed è stata firmata dai consiglieri comunale M5S Teresa Bilello e Alessandro Curreri, gli stessi che, dopo l’iniziale intesa nella gestione delle attività consiliari, viaggiano politicamente con strategie diverse. I due avevano redatto la proposta seguendo le indicazioni del comitato di genitori che all’epoca si era costituito per tentare di impedire la chiusura dell’edificio per finalità didattiche.
Nella mozione i due grillini evidenziavano l’importanza che rivestirebbe per la comunità continuare sulla strada tracciata a suo tempo dalla Congregazione delle Figlie della Misericordia e della Croce. A Sciacca manca un asilo nido comunale e il via libera dell’intero consiglio è adesso una precisa indicazione all’amministrazione, anche se bisogna verificare nel dettaglio il percorso, che sul piano burocratico si presenta complesso per un ente che ha carenze di personale. “Seppure il traguardo è ancora lontano – commenta oggi Teresa Bilello- siamo soddisfatti che una mozione che nasce dai cittadini abbia trovato il consenso del consiglio comunale”.
Giuseppe Recca