Ieri sera, nella sala degli specchi della Badia Grande, alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le socie della Fidapa di Sciacca e la presidente Stefania De Michele, hanno offerto un intenso omaggio alle vittime di violenza. Declinata in ogni sua forma, non solo la violenza fisica, dunque, ma anche psicologica, sociale e culturale, che possono spingere in condizioni di dolore non più tollerabili.
Testimonianze messe in scena da Maria Grazia Catania, socia young della Fidapa e Regista dello spettacolo, la quale ha raccolto con cura le storie che quotidianamente passano sui telegiornali nazionali e che distrattamente ormai, purtroppo, non ascoltiamo più. E invece ieri sera le abbiamo “ascoltate” queste donne, con le loro tragiche storie di violenza, ciascuna molto diversa dall’altra. Sono tornate ad avere voce grazie alle socie della Fidapa, che hanno dato lettura, drammatizzato ed interpretato fatti di cronaca e brani tratti dal libro “Sentimi” di Tea Ranno. L’originalità del racconto, alternato da letture, interpretazioni e musiche, hanno fortemente rapito l’attenzione del pubblico, generando in sala un silenzio di surreale e profondo rispetto.
A fare da cornice all’evento le opere esposte dagli artisti saccensi, Giacomo Marciante e Simona Maniscalco, che hanno a loro volta interpretato il tema della manifestazione e della giornata, rappresentando in immagini l’universo femminile.
Maria Concetta Amplo
