“Complimenti alla Polizia di Stato: così la giornate cominciano bene”. Anche un messaggio del Ministro dell’Interno Matteo Salvini questa mattina sull’arresto di Leo Sutera, il boss di Sambuca di Sicilia ritenuto molto vicino a Matteo Messina Denaro.
Sutera viene considerato da anni importante punto di riferimento della mafia del Belice, il suo nome è sui verbali delle forze dell’ordine già a partire dagli anni Ottanta. Oggi è considerato al vertice di Cosa Nostra agrigentina dopo gli arresti avvenuti lo scorso gennaio nell’ambito dell’operazione “Montagna” di molti esponenti di spicco dell’area orientale della provincia.
Ha già trascorso diversi periodi di detenzione ma secondo la Direzione distrettuale antimafia sarebbe comunque sempre riuscito a gestire e controllare le attività, soprattutto edili, della provincia. Gravato dalla misura della sorveglianza speciale, fino a questa mattina era libero dopo avere finito di scontare due anni fa una pena per associazione mafiosa.
Nel 2002 venne coinvolto nell’operazione “Cupola” quando i poliziotti fecero irruzione in un casolare di Santa Margherita Belice arrestando tutti i capi mandamento della Provincia che erano lì per eleggere Maurizio Di Gati quale nuovo capo provincia. Numerosi pentiti hanno affermato che Matteo “teneva nel cuore Leo Sutera”.