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ANNULLATA L’ORDINANZA DI ARRESTO PER DOMENICO MANISCALCO

ROMA 24-01-2014 PALAZZO DI GRAZIA E GIUSTIZIA. CERIMONIA DI APERTURA DELL'ANNO GIUDIZIARIO PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE. , - POLITICA, GIUSTIZIA, TRIBUNALE, ANNO GIUDIZIARIO CASSAZIONE, GIUDICI, TOGHE,

L’imprenditore saccense Domenico Maniscalco, di 52 anni, ritorna in libertà. L’ordinanza di custodia cautelare è stata annullata senza rinvio dalla Cassazione ed ha disposto la scarcerazione.

Maniscalco era stato arrestato lo scorso 22 gennaio nell’operazione antimafia “Montagna” che dipinge l’organigramma delle nuove famiglie di un ampio versante della provincia.

II Gip del tribunale di Palermo, Filippo Serio, aveva disposto l’arresto perché sarebbe stato un appartenente alla famiglia mafiosa di Sciacca “per essersi messo a totale disposizione dell’organizzazione, mantenendo i contatti e partecipando a numerosi incontri e riunioni con altri membri dell’organizzazione, in particolare – si legge sempre negli atti dell’inchiesta – delle famiglie mafiose della provincia di Agrigento, tra le quali quelle di Favara, Cammarata, San Giovani Gemini e con quelli della famiglia di Polizzi Generosa – Castellana, ricevendone i benefici economici”. Fra le accuse, in particolare, quella di essere stato il braccio destro del boss del paese Salvatore Di Gangi

Il Gip non ha ritenuto sufficienti i gravi indizi di colpevolezza a suo carico per le due ipotesi di estorsione e tentata estorsione ai danni delle imprese Ferrara srl e Linera costruzioni che operano entrambe nel settore dell’edilizia.

Lo scorso luglio, dopo un’iniziale conferma del provvedimento restrittivo da parte del tribunale della libertà, la Cassazione aveva disposto un nuovo passaggio davanti ai giudici del riesame che avevano ancora confermato: nelle scorse ore, infine, la decisione della Suprema Corte di annullare senza rinvio, bocciando così in maniera definitiva l’arresto.

Maniscalco è assistito dall’avvocato Giovanni Castronovo

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