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ANCHE S.STEFANO QUISQUINA PROCLAMA STATO DI CALAMITA’ NATURALE

Anche la giunta comunale di S. Stefano Quisquina ha deliberato lo stato di calamità naturale ed emergenza a seguito dei danni alle infrastrutture e in attesa di quantificare i danni ai privati cittadini, successivi agli eventi alluvionali, che hanno, soprattutto, riguardato il sistema della viabilità locale e provinciale con il cedimento anche di infrastrutture viarie, costringendo il Comune alla chiusura di numerosi tratti stradali a salvaguardia della pubblica incolumità, come si rileva da una prima indagine conoscitiva fatta dagli Uffici comunali;
Nel deliberato si evidenzia come “allo stato, per fare fronte alle emergenze alluvionali, agli interventi di ripristino e messa in sicurezza dei danni provocati alle infrastrutture e al sistema viario, occorrono risorse e interventi legislativi straordinari
sono in corso indagini conoscitive più dettagliate da parte del Comune per verificare l’ estensione e la gravità dei danni complessivamente subiti preso della dimostrata gravità e eccezionalità dell’evento e che per far fronte a detta situazione di calamità, il Comune dovrà sostenere da subito ingenti spese che non possono prescindere dall’intervento di aiuti statali e regionali mediante la dichiarazione dello stato di emergenza per calamità naturale”
Il sindaco Francesco Cacciatore ha altresì inoltrato una lettera alla Direzione Regionale ANAS e all’Ufficio del Genio Civile mettendo ancora una volta in evidenza l’inadeguatezza del ponticello della SS118 che attraversa il Vallone Mannerazza e la relativa soluzione con gli urgenti interventi di raccolta e regimentazione delle acque a monte del centro abitato.

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