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ALL’OMBRA DEI CIPRESSI…L’EX CHIESA DELLA RACCOMANDATA TOTALMENTE COPERTA DAGLI ALBERI (fotogallery)

E’ un gioiello di monumento, ma mentre i preziosi si espongono a bella vista, l’ex chiesa della Raccomandata è totalmente velata da alti fusti, che col passare degli anni sono cresciuti senza controllo in altezza e in larghezza. Sono cipressi Leyland, di alto fusto, sono invasivi e sono utilizzati, appunto, per coprire. Sono stati piantati per, appunto, “coprire” la struttura invasiva del campo sportivo e proteggere l’ex chiesa da un contorno moderno poco gradevole.

L’ex chiesa della Raccomandata risale al XIII secolo. Bisogna andare a ritroso fino al 1220 quando i padri carmelitani, ospiti nelle stanze annesse alla chiesa  in attesa del completamento del loro convento, oggi sede del palazzo municipale.

L’ex chiesa, dopo il restauro, rimase chiusa per diversi anni. L’insistenza e la determinazione della locale sezione di Italia Nostra, presieduta fino a poco tempo fa dall’architetto Calogero Segreto, attuale assessore comunale, portò all’affidamento, di recente, della deliziosa struttura monumentale all’associazione ambientalista.

I cipressi Leyland sono diventati davvero invasivi e nascondono la straordinaria bellezza dell’ex chiesa della Raccomandata. Chi passa dalla zona, nota solo un perimetro di cipressi, come se fosse un cimitero. Gli invasivi alberi necessitano di un intervento. E’ possibile, col conforto di opinioni di vivaisti, poter effettuare un’azione professionale di potatura, squadratura e abbassamento degli alberi, portandoli ad un’altezza massima di 2,5 metri.

Un intervento che darebbe respiro e visibilità al prezioso monumento. Un gioiello bello e suggestivo come l’ex chiesa della Raccomandata non può subire la copertura invasiva dei cipressi. Speriamo in un intervento dell’autorevole assessore Segreto, a cui il monumento sta davvero a cuore e lo ha reso fruibile con costanti lotte.

Filippo Cardinale 

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