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Alla ricerca dei parcheggi gratuiti: pienone in via Eleonora d’Aragona, langue piazza Rossi

SCIACCA. Mentre ci si interroga del perchè nel parcheggio di piazza Mariano Rossi le auto parcheggiate sono poche , si sviluppa un denomeno curioso. Il parcheggio di di piazza Mariano Rossi era gestito dalla  Sgs, società privata, e registrava sempre il pieno, nonostante il costo orario di 0,70 centesimi, contro l’attuale 1 euro con la gestione diretta del Comune. Adesso, le auto parcheggiate in questa area sono poche. Sarà la differenza di trenta centesimi? E’ difficile comprenderlo. Bisogna attendere ancora un pò di tempo per capire l’andamento anche in considerazione che attualmente la città risente dell’effetto delle ristrettezze dell’emergenza covid.

Ma risalta, tuttavia, un particolare. Zone senza strisce blu, quindi con parcheggio gratuito, sono piene di auto. E’ il caso, ad esempio, di via Eleonora d’Aragona dove si registra il pieno. Ovviamente, il parcheggio è gratuito. Ma la cosa è strana conoscendo il saccense, il quale ha una indole particolarmente pronunciata a non fare due metri a piedi. Lasciare l’auto in via Eleonora d’Aragona e salire a piedi la scale che conducono in piazza Angelo Scandaliato, e quindi al centro,  è una “fatica” enorme. Una faticaccia che va contro la cultura podistica del saccense. Che ci sia un motivo da ricercare nei meandri della psiche che coltiva qualche forma di reazione alla decisione del Comune di gestire in proprio i parcheggi?

C’è anche da osservare che non è agevole l’acquisto del “gratta e sosta” nei negozi e nei tabaccai. Prima si accedeva al parcheggio, si ritirava il biglietto alla sbarra, si sostava, e poi si pagava all’uscita col sorriso e la gentilezza, da tutti riconosciuti, del personale della Sgs.

Filippo Cardinale

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