Rito abbreviato per Pietro Leto, il ventunenne di Alessandria della Rocca accusato dell’omicidio di Vincenzo Busciglio, di 23 anni, avvenuto il 12 marzo del 2019.
Secondo l’accusa Leto avrebbe colpito all’addome e al dorso Vincenzo Busciglio, con un’arma da taglio.
Il giudice, Alberto Davico, ha accolto la richiesta fatta dai legali dell’imputato, fissando la prossima udienza al 18 marzo per un’eventuale integrazione probatoria. In aula anche i genitori e le sorelle della vittima che si sono costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Pennica, Neri e Mirabile, tutti del foro di Agrigento, così come i difensori dell’imputato, gli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano.