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AL VERDURA RESORT “LU SCHITICCHIU” COINVOLGE E INCANTA GLI OSPITI (fotogallery)

La splendida cornice della Torre, all’interno del Verdura Resort, si riempie di atmosfera siciliana, in particolare saccense, per proporre alla clientela la tradizione dello schiticchiu. Il nuovo General Manager Giacomo Battafarano ha dato continuità ad un appuntamento molto apprezzato dai clienti della struttura golfistica. La Torre di avvistamento dei pirati, la piazzetta tra essa e l’antica masseria, regalano una emozione indelebile insieme ad una suggestiva coreografia che culmina con l’immediato contatto del mare Mediterraneo. I colori del tramonto siciliano riescono a trasmettere una magia unica.

Ma è la gastronomia tipica del territorio, tipica dello schiticchiu, ad incantare i 250 clienti schiticchiara che, per l’occasione, hanno messo da parte i formalismi di un ambiente più raffinato per indossare i più comodi panni casual. La riuscita dello schiticchiu non può prescindere dall’impegno del personale che, come una orchestra ben diretta, emana note deliziose di professionalità. Il B&F Mario Ballarino ha sapientemente scelto eccellenti vini delle cantine Planeta, Di Giovanna e Baglio del Cristo di Campobello di Licata.

L’obiettivo di far vivere lu  schiticchiu è quello di far “toccare con mano” le tradizioni locali, gli usi. La gastronomia è sapientemente elaborata usando esclusivamente prodotti del luogo che  vengono messi in bella mostra come se fosse un mercato.

Gli chef e tutto il personale del Liolà inducono in dolce tentazione gli ospiti del Verdura Resort. In modo diretto, assistendo anche alla preparazione delle “tentazioni” culinarie. Nessuna interpretazione delle nostre ricette, ma il rispetto dei metodi delle “nonne”.

La Sicilia viene posta in piazza, nello spiazzale che dà la sensazione di un grande baglio e che fa vivere momenti conviviali fuori dalle regole dei ristoranti di lusso. La “felicità” gastronomica tipica del luogo va vissuta direttamente, in compagnia, in allegria, senza formalismi che tolgono l‘anima dello schiticchiu.

La tradizione saccense, dunque, si internazionalizza e fa comprendere agli ospiti come la buona cucina locale conviva magnificamente con la voglia di stare insieme, sorridere, divertirsi, ballare con i canti folcloristici.

Il GM Giacomo Battafarano non dimentica di esaltare, insieme alla gastronomia, le peculiarità del territorio. Dunque, spazio anche agli artigiani del corallo, della scultura in pietra, della ceramica, delle campane di Burgio, e tanti altri gioielli artigianali che rappresentano una piacevole scoperta per gli ospiti. Oltre, ovviamente, ad una continua promozione delle nostre eccellenze.

L’intrattenimento è assicurato con folklore, mestieri antichi e per i bambini tanto divertimento. Le note della sicilianità sono espresse dal gruppo folcloristico.

Filippo Cardinale

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