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AL PALLONE TENDA SPUNTANO LE STUFE. MA…

Ed anche quest’anno al palatenda “Roccazzella” si accendono le stufe. Purtroppo non sono quelle che riscaldano l’impianto e consentono a giocatori e pubblico di giocare tranquillamente e seguire senza disagi le partite. 

Si tratta della stufetta che gli addetti al “segnapunti” mettono vicino alle gambe per non soffrire il freddo pungente che c’è nei mesi invernali all’interno dell’impianto. Solo chi vi è entrato almeno una volta può capire cosa significhi fare attività fisica all’interno del vecchio pallone tenda o stare seduti nelle gradinate per assistere a partite o allenamenti. Le temperature sono bassissime ed i giocatori di pallavolo e pallacanestro non riescono quasi a riscaldarsi giocando. Si rischiano infortuni, ma è un problema vecchio e preoccupa anche i genitori di tanti bambini che fanno attività fisica in quello spazio.

Come sono ormai vecchie e inducono al sorriso le iniziative degli amministratori comunali che si sono succeduti nel tempo: da anni si cerca di collocare dei condizionatori d’aria per riscaldare l’ambiente ed evitare anche fenomeni di condensa che impediscono di disputare le partite. Da decenni chi si siede in una poltrona del governo cittadino assicura che risolverà il problema, ma nessuno è mai riuscito a farlo, semmai ci abbia tentato. Anche l’attuale amministrazione sostiene che si sta impegnando. Anzi, sarebbe circolata la voce che sarebbe stato individuato un impianto di riscaldamento… usato. Ma non si va oltre le buone intenzioni. 

Intanto ci sono le stufette, ma solo per gli addetti al punteggio. A meno che i giocatori non si portino da casa la stufetta personale e se la montino sulle… spalle. 

 

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