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Aica eroga “scuse” e non acqua. Tutta la zona di via Cappuccini a secco. Residenti esasperati

SCIACCA. La via Cappuccini e tutte le vie che in essa sfociano sono a secco. Niente erogazione a causa di un guasto alle pompe che erogano l’acqua per la distribuzione idrica nella zona. I residenti segnalano, sono imbufaliti, ma dai rubinetti nulla esce. E per “rivedere” l’acqua, a quanto pare, dovranno attendere almeno due giorni.

La situazione a Sciacca è davvero problematica e lo è di più se si pensa che la città è ricca di pozzi con acqua che viene anche dirottata in altri Comuni. L’acqua pubblica significa godere tutti del bene prezioso ed è giusto che, nell’ottica dell’unicità dell’ambito idrico, non si sia egoisti. Tuttavia, è un colmo. Rimanere a secco avendo sotto il suolo comunale ingenti sorgenti idriche.

L’Aica, il nuovo gestore pubblico, eroga “scuse” per i disagi attraverso quotidiani comunicati stampa. La sua missione è quella di erogare l’acqua ed è triste constatare come mai la città aveva sofferto disagi idrici come nell’ultimo periodo. Le lamentele si alzano da ogni parte della città, da tutti e quattro i punti cardinali. La gente è davvero esasperata.

Filippo Cardinale

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