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ADDIO A VITO MAGGIO. LE SUE MOSTRE HANNO SEGNATO LA VITA CULTURALE DI SCIACCA

Si è spento nelle scorse ore all’età di 71 anni Vito Maggio, noto operatore culturale di Sciacca.

Originario di Sambuca di Sicilia, Mggio risiedeva da parecchi anni a Sciacca. Giovanissimo aveva intrapreso la carriera di insegnante in Scienze nelle Scuole superiori.

Dal 1970 al 1974 è stato assessore alla pubblica istruzione presso il comune di Sambuca di Sicilia.Viene successivamente nominato membro del consiglio di amministrazione della Biblioteca Comunale.

Ha scritto su “La Voce di Sambuca”, ma il suo grande hobby, quello per il quale è stato apprezzato a Sciacca e anche in Italia, era l’umorismo scritto su vari giornali e la satira grafica.

Nel 1988 crea dal nulla una rassegna di satira grafica annuale (Mostre di Satira di singoli autori, collettive che trattano argomenti di carattere sociale, Caricature , Cartoline, cataloghi, etc).

Le manifestazioni ogni anno sono state apprezzate in campo locale, regionale e nazionale. In tutto sono state esposte in Sicilia ben 60 mostre, Molte mostre sono servite come eventi collaterali del Carnevale di Sciacca. Negli ultimi due anni ha collaborato con “Il Fatto Popolare” di Sciacca con vignette settimanali in collaborazione con Mimmo Migliore. Le sue mostre sono state anche riperse da giornali nazionali e spesso, anche senza sostegno di enti, a proprie spese ha promosso iniziative con le quali la città di Sciacca ha avuto visibilità a carattere nazionale.

Dotato di un notevole bagaglio culturale ma poco incline alle passerelle, Vito Maggio ha sempre lavorato con intelligenza e competenza in favore delle attività culturali della città. Lo ricorderemo come persona serie, competente e perbene.

Giuseppe Recca

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