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ACQUA, ZAMMUTO: “SBAGLIATO IPOTIZZARE NUOVE RIBELLIONI”

Si deve arrivare ad una nuova gestione delle risorse idriche attraverso il quadro normativo esistente”. Lo dice oggi Franco Zammuto, coordinatore del comitato Intercopa per l’acqua pubblica che da anni conduce e promuove iniziative per rimuovere una gestione che in provincia di Agrigento non ha migliorato il servizio ma ha aumentato i costi. “Leggere delle iniziative sparse che si sono tenute in questi giorni in Comuni diversi, sulla sostituzione del gestore Girgenti Acque – dice Zammuto – sembra che l’unico comune denominatore che le tiene insieme sia la protesta, considerato che non si coglie alcuna possibilità di sintesi che lasci intravedere il modo di pervenire a nuova gestione sulla base della normativa (art.147, comma 2/bis, del D.lgs. 152/06)”.

Zammuto è nettamente contrario a nuove ribellioni come quelle che hanno portato alcuni anni fa diversi Comuni a non consegnare le reti a Girgenti Acque: “Chi ipotizza ciò – dice – non vuole una soluzione ma solo mantenere lo stato di confusione che consente ai furbi di abusare dei “buoni”.

Cosa fare dunque ? “Ci sono tante possibili soluzioni dettate dalle leggi a disposizione – aggiunge – bisogna affrontare la questione senza reazioni scomposte ma con uno studio attento. Se qualcuno pensa di aggirare le normative vigenti per danneggiare quei cittadini che si sono dovuti sobbarcare il peso dei “ribelli”, come avvenuto nei dodici anni trascorsi, e come ancora oggi avviene, sappia che il comitato Inter.Co.PA è pronto alla battaglia”.

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