SCIACCA- Le modalità con le quali i 10 milioni di euro varati dalla Regione Siciliana e dall’Ars dovranno materialmente arrivare alla nuova Azienda Idrica Comuni Agrigentini sono oggetto di contestazione da parte del segretario provinciale della Cgil Alfonso Buscemi. Il sindacalista lo definisce “Un atto irresponsabile” perchè rischia di avere tempi lunghi.
Nel rilevare che è necessaria l’approvazione di una apposita delibera da parte di tutti i consigli comunali, Buscemi pensa anche che ci possano essere strumentalizzazioni politiche. Il segretario Cgil sottolinea anche il rischio a cui vanno incontro i lavoratori visto che occorrono 800 mila euro per ogni mensilità.
i Comuni dovranno infatti procedere all’approvazione di apposite delibere da parte dei Consigli Comunali che sostanzialmente attestino il piano finanziario della somma ricevuta e da restituire in cinque rate annuali, più gli interessi.