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A SAN MARCO CITTADINI CON PALE E SCOPE PER RIPULIRE LA ZONA DA ERBACCE E RIFIUTI (fotogallery)

La coscienza civica dei cittadini è in movimento e supplisce una carenza di servizi mirati alla pulizia della città, nelle sue svariate zone. Tante zone sono invase da erbacce, ma anche da rifiuti di ogni genere abbandonati da incivili che non hanno rispetto della cosa pubblica.

I residenti del quartiere San Marco stamattina erano al lavoro, armati di tutto punto e con tanta voglia di dare decoro alla zona in cui risiedono. Hanno programmato un’attività di pulizia della strada principale, dove ai bordi della carreggiata vengono abbandonati sacchetti di rifiuti di ogni tipo. Riempiti 100 sacchi di spazzatura varia e rimossi tantissimi rifiuti ingombranti.

Residenti che si organizzati per dare un volto decoroso alla località. Un segno positivo rispetto a quello negativo di chi se ne infischia di fare la raccolta differenziata, ma anche di chi non riesce a garantire in questa fase un’azione di bonifica in attesa che tutti acquisiscano una coscienza civica.

Un gesto, quello di tanti cittadini, bello e positivo, ma che non deve supplire l’attività di pulizia della città di scerbatura, di rimozione dei rifiuti ingombranti. Un servizio che è incluso nel Piano Aro e nei confronti del quale i cittadini pagano la TARI.

Stamattina, anche l’associazione Sciacca Pulita è all’opera per ripulire la zona sottostante il mattatoio. Alle terme, diversi gruppi al lavoro per  quarto step del progetto terme. Ai campetti da tennis professionisti-tennisti col decespugliatore.

Sono segnali, questi, da parte dei cittadini, importanti. Lo sono perché danno l’idea di una città che finalmente si sveglia, che non sopporta più di vivere in condizioni da terzo mondo. Ma sono segnali diretti a chi amministra. La pulizia della città è un servizio pagato dai cittadini. Il buon senso dei volontari è cosa buona e giusta e un grazie fa rivolto a quanti si adoperano a ripulire la città. Ma c’è anche un segnale ben preciso rivolto al Palazzo: la gente è stufa delle chiacchiere. Si sta compattando, sta agendo. La compartecipazione può andare oltre il perimetro della pulizia e può interessare quello di un nuovo senso culturale  guarda, osserva, giudica. Ma è pronto anche a scendere in piazza, non solo per pulire.

Filippo Cardinale

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