RIBERA. C’è finalmente una linea di demarcazione che distingue le due realtà ospedaliera degli “Ospedali Riuniti Sciacca-Ribera”, il Giovanni Paolo II e il Fratelli Parlapiano. Ieri sera stato attivato anche il reparto Covid di terapia intensiva. Sono 10 posti letto e un’attrezzatura di ultima generazione. Dunque, il Fratelli Parlapiano è completamente operativo con la medicina Covid, la sub intensiva e la intensiva.
Ciò consente al commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, di dare via alla demarcazione tanto attesa al Giovanni Paolo II. Con l’attivazione del Fratelli Parlapiano cominciano a liberarsi i posti letto Covid al Giovanni Paolo II. Rimangono, ovviamente, gli attuali 3 soggetti ricoverati in intensiva poiché non possono essere trasferiti.
Per il Giovanni Paolo II, dunque, inizia il percorso verso la sua originaria funzione, poi stravolta per lo scoppio della pandemia. Significa anche che da oggi i soggetti contagiati saranno destinati al Fratelli Parlapiano di Ribera.
Filippo Cardinale