La morte dell’ingegnere Michele Buscarnera, validissimo e apprezzato professionista, lascia un vuoto incolmabile anche nell’ambito della politica. L’ingegnere era stata designato assessore della Giunta Valenti, con deleghe di alto rilievo come lavori pubblici, infrastrutture e parcheggi, trasporti. E’ inutile nasconderlo, ma proprio nell’ingegnere Buscarnera la Valenti aveva la marcia in più in un settore strategico.
La poltrona di assessore spetta a Sicilia Futura, e nello specifico alla corrente che fa capo all’onorevole Michele Cimino. In questi giorni sono frenetiche le riunioni per individuare un nominativo da proporre alla Valenti. Esclusa l’ipotesi dell’avvocato Sergio Indelicato, viene ventilata la collaborazione di un tecnico esterno, un professionista di indiscussa capacità nel settore dell’urbanistica. Ma come si fa a chiedere la collaborazione di un “professore”, tra l’altro fuori Sciacca, con un’indennità assessoriale che è simile a quella di un Lsu? Il no, grazie, è la risposta scontata.
Rimane la soluzione interna. Potrebbe assumere il ruolo Elvira Frigerio, fedele collaboratrice dell’ingegnere Buscarnera e da qualche giorno nominata vice presidente del Consiglio comunale. Ma la nomina della Frigerio dovrebbe comportare il mantenimento del ruolo di consigliere comunale, altrimenti, se si dimette, entrerebbe in Aula il primo dei non eletti della lista Sicilia Futura, Nino Venezia. E qui ci sarebbe un veto proprio da Elvira Frigerio. Esclusa anche l’ipotesi di Alberto Sabella.
Il sindaco Francesca Valenti non può certo attendere ancora diversi giorni, le deleghe “libere” sono troppo importanti per una città come Sciacca. Dunque, il pressing del sindaco si fa sentire e questo fine settimana dovrebbe essere decisivo per chiudere la quadra.
Intanto, la Giunta procede senza l’assegnazione definitiva del vice sindaco. Ruolo che riveste Filippo Bellanca come assessore più anziano. L’esperienza politica e amministrativa di Bellanca sta emergendo e non è escluso che alla fine la Valenti riverserà la “fiducia” che ricerca proprio nell’ex presidente del Consiglio comunale.
Filippo Cardinale