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ORDINE ARCHITETTI, BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITA’

Un anno di intensa attività si è concluso per l’Ordine degli Architetti di Agrigento. Un anno cominciato con il grido “Riapriamo la Cattedrale”, proseguito con gli incontri con le Amministrazioni comunali di Agrigento, Montevago, Sciacca, Favara e Canicattì centrando l’attenzione sui centri storici, sull’attivazione del Sue e del Suap e sugli strumenti urbanistici, compreso la fascia costiera di Agrigento, quindi il Pudm.

Un anno dedicato alla formazione, con numerosi seminari organizzati a vantaggio dei professionisti, alla partecipazione a diversi incontri e all’organizzazione di eventi importanti, qual è stato il convegno dell’aprile scorso a Santa Margherita Belice dal titolo “I luoghi colpiti dal Sisma del 1968 nel territorio belicino della provincia di Agrigento. Analisi e proposte degli Architetti”, passando per la costituzione dell’Osservatorio sui centri storici e finendo con l’importante documento sui centri storici, infrastrutture e strumenti urbanistici della provincia di Agrigento, redatto dai delegati dell’Ordine di Agrigento, presentato all’ottava edizione del Congresso nazionale degli Architetti a Roma e adottato dalla Consulta regionale degli Architetti. Un lavoro intenso, quello svolto da Alfonso Cimino, affiancato in ogni circostanza dai consiglieri e dai delegati, perché “lavorare in squadra è importante e aiuta a raggiungere gli obiettivi”.

Per un brindisi al lavoro svolto, il presidente Cimino, insieme con il vicepresidente dell’Ordine Giuseppe Grimaldi, il segretario dell’Ordine Giuseppe Lalicata e i consiglieri Roberto Campagna, Franco Romano, Calogero Giglia, Giacomo Cascio, Lorenzo Violante, ha incontrato per un saluto e un ringraziamento del lavoro svolto i delegati all’ottava edizione del Congresso Nazionale degli Architetti, alla presenza iniziale del vicepresidente nazionale del Consiglio nazionale degli Architetti, Rino La Mendola.

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