A 27 anni dall’uccisione del giudice Rosario Livatino (21 settembre 1990), il Papa Francesco, in un incontro con la Commissione nazionale Antimafia, ha ricordato il giudice ucciso dalla mafia. “Ricordo, in particolare, tre magistrati – ha detto Papa Francesco – il servo di Dio Rosario Livatino, ucciso il 21 settembre 1990; Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi 25 anni fa insieme a quanti li scortavano”.
“Speriamo di vedere il giudice Livatino santo – ha dichiarato Rosy Bindi, presidente della Commissione, al termine dell’udienza – era un vero magistrato e un uomo di fede. Le sue parole sulla funzione del magistrato e sul rapporto tra diritto e fede cristiana sono un capolavoro e un manifesto che ci indica la strada con la quale un laico cristiano può davvero conciliare il Vangelo con la sua professione”.
27 ANNI FA LA MAFIA UCCIDEVA IL GIUDICE LIVATINO. IL PAPA: “SERVO DI DIO”
