“Terme: Chiuse; Risoluzione Contratto Girgenti Acque: Il Nulla; Ponte Cansalamone: Il Nulla; Interventi di Manutenzione della Viabilità: Il Nulla; Piano Regolatore: Il Nulla; Teatro Popolare di Sciacca: Il Nulla”.
Inizia con un canto al nulla la nota stampa del centrodestra che attacca il sindaco Francesca Valenti. “Non si è nemmeno in grado, a distanza di un anno, di aprire la bretella che conduce alla contrada Bordea, intervento già completato da tempo (Segno di chiara incapacità) un calvario, ormai senza fine, per residenti e commercianti della zona”.
Per il centrodestra questa “è la realtà che tutti conoscono tranne qualche consigliere comunale che va in cerca di risse di carattere politico tentando di difendere l’indifendibile. Consigliere comunale che, vista la sua capacità di risolvere i problemi (almeno a parole) potrebbe scendere in campo come futuro componente della nuova Giunta Valenti visto e considerato che non è stato prescelto per altro ruolo istituzionale all’indomani dell’elezione del Sindaco”. Il riferimento è al consigliere Simone Di Paola.
Il “cambiamento Valentiano è un concetto astratto e tutti i predecessori al governo della città, dall’elezione diretta del Sindaco ad oggi, sembrano, in confronto all’attuale Sindaco, degli statisti”, punge il centrodestra, evidenziando come ci sia “una città ferma, imbrigliata, imprigionata nelle reti di uno pseudo comandante solo al comando. Le promesse fatte sono state tutte disattese e gli slogan sono ormai un lontano ricordo”.